Educazione Relazionale Affettiva
Il percorso si articolerà così: educare alla conoscenza di sé, delle proprie emozioni, dei propri bisogni e delle proprie aspettative;
• potenziare le competenze dei ragazzi nella percezione e nell’espressione di sé e nell’ascolto e conoscenza dell’altro;
• migliorare il clima relazionale all’interno del gruppo classe;
• incrementare la capacità di stabilire positivi rapporti interpersonali per favorire una più consapevole gestione dei conflitti e la costruzione di dinamiche di tipo cooperativo e partecipativo;
• promuovere momenti di riflessione su cosa significa essere in relazione con gli altri;
• favorire un confronto ed un dialogo aperto tra ragazzi e ragazze in merito ai bisogni e alle paure di ciascuno, gli aspetti positivi e negativi della relazione con individui del sesso opposto;
• aiutare i ragazzi a definire quali sono i valori sociali e culturali che influenzano la loro scelta esistenziale e relazionale.
Obiettivi
L’educazione all’affettività comprende lo sviluppo di consapevolezza nei confronti degli altri, ma anche di sé stessi. Relazionarsi con il mondo è più semplice se si riesce a relazionarsi bene con sé stessi e spesso quest’ultimo aspetto viene sottovalutato. La gestione delle emozioni, dei sentimenti e degli stati d’animo che ogni giorno viviamo ha necessità di essere educata, allenata, ragionata.
I vari step
- UN CORPO IN CAMBIAMENTO
- LE MIE EMOZIONI
- AMICIZIA
- NESSUN UOMO E’ UN’ ISOLA (LE RELAZIONI)
- I MASCHI E LE FEMMINE SONO UGUALI?
- EDUCARE ALLA DIFFERENZA
- SIAMO FATTI COSI
- COSA VUOL DIRE TVB
- AUTOSTIMA
- LA VITA ONLINE
Chi ha lavorato al progetto?
Giulia Disegna: Psicologa e psicoterapeuta con una formazione di tipo psicodinamico ad orientamento psicoanalitico. Si occupa di consulenza, sostegno psicologico, psicoterapia individuale e di gruppo, per adulti, adolescenti e bambini. Ho conseguito il Master in Psicoterapia dell’Adolescenza dell’Istituto Minotauro, del prof. G.Pietropolli-Charmet. Si avvicina anni fa all’associazione per proporre delle collaborazioni con progetti rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie per poi diventare, dopo qualche anno, Vicepresidente di Aps Assogevi.